martedì 20 agosto 2013

Legalizzare prostituzione e droghe leggere?!?

Il titolo è forte, lo comprendo. Non condivido questi vizi come abitudini e lo stesso discorso vale anche per fumo e alcool, ma pensateci un attimo: il proibizionismo negli States cosa ha portato? Un abbassamento dei prezzi ma nessuno ha smesso di consumare, così è lo stesso per le droghe e la prostituzione, parola di un giovane come tanti. Ecco le mie motivazioni:
1)Legalizzandoli innanzitutto si possono controllare e marginalizzare meglio questi "fenomeni", il primo che comprende 70mila prostitute/i, il secondo 3500spacciatori di strada per un giro d'affari da 24MILIARDI!!! Ho già sentito che in Finlandia (se non erro) sono stati creati dei garage nei quali si incontrano prostitute oltre ovviamente al "classico" bordello. Penso che poi sia ovviamente sensato credere che questa idea sia sviluppata per licenze così da evitare che si sviluppi a macchia d'olio come i venditori di sigarette elettroniche
2) si può dare un colpo deciso e concreto alla mafia e a tutte le associazioni a delinquere che controllano questi traffici combattendoli concretamente
3) la prostituzione esiste dai tempi dell'antica Roma e non cesserà mai come la perversione umana quindi meglio conviverci al meglio piuttosto che far finta che non esista e stesso discorso vale per le droghe: ricorderei il motivo per cui nel 1900 è stata combattuta la guerra dei Boxer
4) dal punto di vista economico si creerebbero grandi introiti quindi si potrebbero evitare ulteriori tasse
5) non dimentichiamoci che c'è, per esempio, ad Amsterdam un turismo che gira tutto intorno a questo.

Ovviamente di contro c'è che si rischia l'esplosione dei due fenomeni ma magari aumentando i prezzi lo si può contenere o con altre politiche repressive e che versando i contributi avranno molti più diritti di quanti ne hanno oggi e che dovranno anche percepire una pensione, ma su questa parte credo sia molto da approfondire il dibattito.

N.B.Ci tengo a sottolineare che non sono per la liberalizzazione di tutte le droghe ma solo delle cosiddette "leggere"